C’è molta AI (intelligenza artificiale) fra le tendenze tecnologiche che, secondo Gartner, avranno l’impatto più significativo per le organizzazioni nel 2019. Ecco che cosa ha detto il capo della ricerca Brian Burke a Città del Capo.
Anche per 2019 Gartner dice «intelligenza artificiale». È infatti l’intelligenza artificiale (AI, artificial intelligence) la regina delle tendenze tecnologiche di rilevanza strategica a livello mondiale secondo il noto istituto di ricerca americano. La consueta lista dei 10 trend è stata presentata la settimana scorsa, in occasione del Gartner Symposium/ITxpo di Città del Capo. A farlo è stato, in grande spolvero, il capo della ricerca di Gartner Brian Burke.
La chiave di lettura proposta da Burke è, per così dire, olistica: «c’è intelligenza artificiale ovunque» ha detto. «L’intelligenza artificiale sta alla base di quasi tutto quello che oggi facciamo nella tecnologia». E la lista dei trend per il 2019 sembra confermarlo.
Oggetti autonomi (non solo veicoli)
C’è molta intelligenza artificiale, tanto per cominciare, nell’automobile a guida autonoma. Gartner ritiene che, entro il 2021, il 10% dei veicoli nuovi avrà capacità di guida autonoma, rispetto all’1% del 2017. Tutte le maggiori case automobilistiche contano di raggiungere il quarto livello di autonomia di guida – in una scala da 1 a 5 – entro il 2021, ha detto Burke. «Il quarto livello di autonomia significa fondamentalmente che l’auto si sta guidando da sola».
Dagli advanced analytics agli augmented analytics
Quando Gartner parla di augmented analytics, si riferisce a un approccio che automatizza la comprensione dei dati (insight) utilizzando l’apprendimento automatico (machine learning) e le tecnologie per il trattamento del linguaggio naturale (NLP).
Ciò che si prevede per il 2019 è l’accesso a una serie di strumenti molto sofisticati da parte di una massa di utenti sempre più grande. In sostanza si passerà da un ambito riservato ai data scientist professionali al mondo degli analytics per tutti. Secondo Gartner fino al 2020 il numero dei cosiddetti citizen data scientist crescerà cinque volte più velocemente del numero degli «esperti».
Sviluppo guidato dall’IA
Ma la pervasività della AI si misurerà anche nel mondo puramente applicativo. Gartner prevede che, entro il 2022, almeno il 40% dei nuovi progetti di sviluppo di applicazioni avrà co-sviluppatori di intelligenza artificiale nei loro team.
Gemello digitale
La società di ricerca descrive il gemello digitale (digital twin) come una rappresentazione digitale di un oggetto fisico. Nel contesto dell’industria 4.0, i gemelli digitali sono copie perfette di prodotti o processi manifatturieri, che però hanno vita e interagiscono tra loro solo nel mondo digitale. Si tratta di proiezioni utili nel campo della prototipazione, dei test prestazionali e nella diagnostica operativa. Entro il 2021, ha dichiarato Burke, la metà delle grandi aziende industriali utilizzerà i gemelli digitali, con un miglioramento e un’efficacia del 10%.
Edge computing potenziato
Anche l’edge computing – ossia l’elaborazione delle informazioni ai margini della rete, dove i dati vengono prodotti – conoscerà un impulso significativo. Merito, ancora una volta, dell’intelligenza artificiale. La previsione di Gartner è che storage, computing e funzionalità avanzate di AI e di analisi amplieranno le capacità dei dispositivi edge fino al 2028.
Esperienze ricche, immersive, coinvolgenti
Il numero sei nella lista delle tendenze tecnologiche strategiche di Gartner è l’esperienza immersiva. Burke ritiene che, entro il 2020, il 70% delle imprese sperimenterà tecnologie immersive nell’ambito di applicazioni B2C e B2B. Tuttavia, solo il 25% di tali applicazioni sarà rilasciato produzione.
Blockchain
Ecco un’altra conferma: le tecnologie di tipo blockchain saranno protagoniste anche nel 2019. Ovviamente l’impatto di questa potenziale risoluzione si misurerà solo nel lungo periodo, fra una decina d’anni. Secondo Gartner, la blockchain creerà 3,1 miliardi di dollari in valore aziendale entro il 2030.
Privacy ed etica: non solo GDPR
Entro il 2021 – prevede Gartner – le organizzazioni che non hanno valutato in modo corretto i rischi di conformità e che saranno sanzionate per mancanza di una protezione adeguata della privacy pagheranno il 100% in più dei costi di conformità rispetto ai concorrenti che adottano le migliori pratiche.
Spazi intelligenti
Fra le tendenze tecnologiche per il 2019 compare anche il mondo dei cosiddetti smart spaces. Il tema è molto caldo (è proprio il caso di dirlo) per le sue implicazioni ambientali e quindi per il contributo che può dare alla riduzione del riscaldamento globale. Non a caso, anche l’Unione europea ha lanciato un programma Smartspaces, che coinvolge divese città fra cui Milano. Gartner definisce gli spazi intelligenti come ambienti fisici o digitali popolati da esseri umani e abilitati dalla tecnologia, che sono sempre più connessi, intelligenti e autonomi.
Calcolo quantistico
Gartner prevede infine che, entro il 2023, il 20% delle organizzazioni mondiali includerà progetti di quantum computing nel proprio budget, rispetto a meno dell’1% di oggi.