I Digital360 Awards 2016 premiano l’innovazione Spindox. La app Apriconto riconosciuta come migliore soluzione nell’area mobile business da una giuria di 50 CIO. Aprire un conto con un selfie: così cambia il retail bancario.

Alla fine ce l’abbiamo fatta. Quest’anno il premio Digital360 per la migliore applicazione mobile business è andato a Spindox. La vittoria conferma il valore innovativo del progetto app Apriconto, con il quale abbiamo partecipato alla gara. E il riconoscimento è tanto più significativo, dato che ad attribuire il premio è stata una giuria composta da 50 CIO italiani.

Ma che cos’è l’app Apriconto? Si tratta di una realizzazione recente, che Spindox ha curato per una delle principali banche del nostro Paese con l’obiettivo di trasformare radicalmente il processo di attivazione di un conto corrente online.

La banca intendeva proporre alla propria clientela retail una modalità particolarmente veloce per attivare il conto corrente: un’esperienza che non prevedesse l’obbligo di sottoscrizione della modulistica tradizionale presso la filiale e fosse fruibile in modalità mobile. La soluzione ricercata doveva inoltre caratterizzarsi per un’interfaccia semplice, alla portata anche degli utenti privi di qualsiasi competenza tecnologica.

Innovazione di processo

A questa esigenza abbiamo risposto proponendo un ridisegno radicale del processo fino a ieri adottato dalla banca cliente. Dai 28 passaggi previsti nell’ambiente desktop siamo passati ai 6 della nostra app. Inoltre Apriconto offre all’utente un’esperienza nativamente mobile, nella quale le singole funzionalità sono studiate per sfruttare al massimo le potenzialità dello smartphone e minimizzare i possibili impatti negativi. Vanno in questo senso l’integrazione di un sistema OCR, per l’acquisizione semiautomatica delle generalità dell’utente attraverso il riconoscimento ottico dei caratteri stampati sui documenti di identità, il ricorso al social login e soprattutto la scelta di permettere l’identificazione del nuovo cliente attraverso un selfie.

L’applicazione è stata disegnata mettendo l’utente finale al centro della procedura. Un percorso semplice e rapido consente di aprire un conto corrente mobile in pochi passaggi.

In particolare sono state introdotte alcune innovazioni tecnologiche e di processo, con l’obiettivo di ridurre l’impegno dell’utente in termini di tempo. La prima, come detto, è l’integrazione con un sistema automatico per il riconoscimento ottico dei caratteri (OCR). Tale strumento semplifica e velocizza la compilazione dei campi relativi all’anagrafica utente consentendo di leggere e utilizzare il testo all’interno di documenti digitalizzati. L’ OCR amplia le capacità dell’utente, consentendo all’app di lavorare con i documenti acquisiti nello stesso modo dei documenti di testo generati al computer; non sono richieste particolari abilità da parte del cliente se non quella di scattare una foto dal proprio smartphone.

Ma l’aspetto più innovativo del progetto consiste nell’idea di utilizzare il selfie per il riconoscimento utente. Il selfie è stato scelto e approvato dalla banca per permettere all’utente di procedere con l’apertura conto in modo fluido. Oggi il selfie è riconosciuto come attività abitudinaria per tutti i possessori di smartphone, non richiede infrastruttura aggiuntiva e non è legato ad una relazione stretta con la banca per la sua realizzazione. Questo porta un doppio vantaggio: semplicità da parte del fruitore dell’app mobile, annullamento dei costi di gestione da parte del fornitore.

Il processo può essere interrotto e ripreso in ogni fase. Questa caratteristica permette all’utente di iniziare e terminare il processo di apertura conto in momenti diversi senza dover riscrivere le parti già compilate. Inoltre l’app Apriconto massimizza la raccolta dei dati utente, attraverso una serie di tecnologie assistive quali l’autocomplete dei campi interconnessi (in pratica, inserito il testo nel campo comune vengono automaticamente valorizzati anche provincia e nazione) e le geo-autocomplete di Google. Infine l’inserimento nei primi passaggi della gestione privacy permette il ricontatto cliente qualora sospenda l’apertura del conto via mobile.

Una app ibrida

L’app Apriconto rappresenta una soluzione interessante anche dal punto di vista delle tecnologia impiegate e delle scelte architetturali.

Il front-end è costituito da una applicazione mobile ibrida. L’interfaccia è di tipo web (HTML5, JavaScript e CSS3) ma viene eseguita all’interno di una webview, anziché nel browser. Il front-end, che è stato sviluppato con piattaforma Worklight su Cordova, dialoga tramite protocollo Rest HTTPS con il middleware. Questo è costituito da una serie di adapter che – via SOAP – scambiano informazioni con quattro moduli concettuali: OLS (anagraphic user data, contract, checkuser), IBP/IBE (FEA access data), IBX (contract sign) e IKS (mPin/activation). Tramite il back-end della banca, poi, il middleware dialoga anche con due servizi esterni di verifica dell’utente: Cerved e Gianos.