Si scrive Continuous Intelligence, si legge Spindox

da | Set 1, 2023

Grazie a Ublique©, Spindox riconosciuta da Gartner® come Sample Vendor per la categoria di Continuous Intelligence nell’Hype Cycle™ for Revenue and Sales Technology, 2023

Ublique©, la piattaforma di Spindox per il supporto alle decisioni di business tramite AI, ottiene un nuovo, importante riconoscimento. Gartner® nomina infatti la nostra società nell’Hype Cycle for Revenue and Sales Technology, 2023 tra i Sample Vendor della categoria di Continuous Intelligence. Ed è particolarmente interessante il nesso che Gartner® evidenzia fra Continuous Intelligence e gli obiettivi di ottimizzazione delle vendite e dei ricavi in tutti i settori. L’integrazione fra analytics e operations appare sempre di più un fattore decisivo per il governo delle decisioni e per il raggiungimento degli obiettivi di business.

Consideriamo il mondo del retail, in tutti i suoi ambiti. Il permanere di uno stato di incertezza a livello globale porta le aziende a dover gestire due questioni fondamentali:

1. assecondare il bisogno degli utenti di avere un’esperienza di acquisto sempre più autonoma e appagante;

2. ottimizzare i risultati di vendita diminuendo i rischi e abbattendo i costi.

In questo scenario la Revenue and Sales Technology costituisce un set di strumenti fondamentale in vari ambiti della catena del valore. I CEO devono valutare l’adozione di tecnologie all’avanguardia, o in via di sviluppo, nei propri processi di business, valutando gli impatti sulle prestazioni di vendita, ma senza perdere di vista la soddisfazione del cliente.

Nell’ambito dell’Hype Cycle for Revenue and Sales Technology 2023, Gartner® – società leader mondiale per la consulenza strategica, la ricerca e l’analisi nel campo delle tecnologie dell’informazione – ha riconosciuto Spindox come Sample Vendor nella categoria Continous Intelligence. Non è la prima volta che Spindox viene riconosciuta in un Hype Cycle di Gartner. Questo testimonia una costanza nella volontà di offrire ai propri clienti un’offerta di innovazione sempre di alto livello, che non insegue i cambiamenti, ma li intercetta e li anticipa, grazie alla sua matura esperienza nel settore della decision intelligence applicata al mercato retail, ma non solo.

Interpretare Hype Cycle

L’Hype Cycle for Revenue and Sales Technology 2023 di Gartner offre un’analisi obiettiva dei rischi e delle opportunità associati all’innovazione nel settore retail e revtech. Questa analisi si basa su ricerche e dati raccolti da vari fornitori e clienti Gartner®. Con la pubblicazione dei suoi Hype Cycles, Gartner® traccia l’andamento (crescita, caduta e utilizzo stabile) di vari strumenti, mostrando come una determinata tecnologia potrebbe essere utile negli anni a seguire per raggiungere gli obiettivi aziendali.

Ci sono cinque fasi in un Hype Cycle Report:

1. Trigger tecnologico: quando una nuova tecnologia viene introdotta e attira l’attenzione del mercato.

2. Picco di aspettative gonfiate: quando l’eccitazione per la nuova tecnologia cresce e porta ad aspettative irrealistiche.

3. Fondo di disillusione: quando la tecnologia non è all’altezza dell’entusiasmo e l’interesse diminuisce.

4. Pendenza dell’illuminazione: quando chi continua a usare la tecnologia comprende meglio le sue capacità e i suoi limiti.

5. Altopiano della produttività: quando la tecnologia viene ampiamente adottata e integrata nelle pratiche aziendali tradizionali.

Spindox è entrata a far parte dell’Hype Cycle nella categoria Continous Intelligence, che Gartner® definisce in fase adolescenziale, ovvero quando una tecnologia è uscita dalla fase di aspettative gonfiate e irrealistiche e si avvia alla fase di maturità consapevole attraverso l’adozione su larga scala.

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Cos’è la Continuous Intelligence?

Secondo la definizione di Gartner®, “la Continuous intelligence (CI) consiste in un approccio nel quale gli analytics sono integrati in tempo reale nelle operations dell’organizzazione, con l’obiettivo di elaborare i dati disponibili (anche di tipo contestuale), e quindi definire tempestivamente le azioni più opportune in risposta agli eventi. La CI abilita sia l’automazione delle decisioni, sia il supporto alle decisioni in tempo reale. Essa sfrutta diverse tecnologie, fra le quali gli augmented analytics, l’elaborazione dei flussi di eventi (in grado di processare un flusso continuo di dati non appena si verifica un evento o un cambiamento), l’ottimizzazione matematica, il business rule management (utilizzato per definire, distribuire, eseguire, monitorare e mantenere la varietà e la complessità della logica decisionale utilizzata dai sistemi operativi all’interno di un’organizzazione o di un’impresa) e il machine learning. L’IC svolge un ruolo importante nei progetti di trasformazione digitale. Uno dei vantaggi principali è una maggiore consapevolezza del contesto e del quadro operativo tra le funzioni aziendali. Non meno importante è la capacità di attivare risposte automatiche inviando segnali ai sistemi o avviando processi aziendali nei casi in cui la decisione può essere automatizzata.”

Perché la Continuous Intelligence è importante?

La Continuous Intelligence svolge un ruolo importante nei progetti di trasformazione e ottimizzazione del business digitale. Un vantaggio chiave è una migliore consapevolezza del contesto d’azione e un quadro operativo comune tra le funzioni aziendali, fornendo dashboard in tempo reale, avvisi e raccomandazioni sulla migliore azione da compiere. Altrettanto importante è la capacità di attivare risposte automatizzate inviando segnali alle macchine o avviando processi aziendali nei casi in cui la decisione su cosa fare può essere automatizzata.

In questa pubblicazione di Gartner® si fa riferimento a soluzioni di Continuous Intelligence olistiche e integrate che condividono informazioni in tempo reale da una grande quantità di fonti con vari reparti e applicazioni per supportare più funzioni aziendali. Secondo una ricerca riportata da Forbes, un’azienda su quattro dispone di oltre 50 silos di dati nella propria organizzazione. Questi corpi isolati di dati sono stati storicamente accessibili solo a data scientist o ingegneri con competenze tecniche per navigare nella rete dei sistemi che li ospitano. Ma quando si attendono approfondimenti da parte dei team tecnici, il rischio è che i dati possono diventare rapidamente obsoleti. Questi problemi minacciano di rallentare il ritmo dell’innovazione, soprattutto se la maggiore complessità dei dati non viene soddisfatta con modelli predittivi e tempi di acquisizione delle informazioni più rapidi. Molte organizzazioni desiderano la possibilità di generare insight in tempo reale sotto un unico pannello di controllo con un’architettura dati trasparente e un’interfaccia utente conversazionale. Dando priorità a tecnologie di Continuous Intelligence sarà possibile anche democratizzare l’accesso ai dati mantenendoli aggiornati e utilizzabili.

Quali sono i vantaggi della Continuous Intelligence?

1. I sistemi Continuous Intelligence sfruttano i dati contestuali in tempo reale per supportare, aumentare o automatizzare le decisioni per l’interazione con i clienti, la produzione, il rilevamento delle frodi, la gestione della supply chain o di altre aree. La Continuous Intelligence viene utilizzata anche per la (ri)programmazione e l’ottimizzazione in tempo reale come, ad esempio, per allocare le risorse nel modo più efficiente possibile.

2. La Continuous Intelligence va oltre l’analisi descrittiva, diagnostica e predittiva in tempo reale fornendo informazioni prescrittive sulla migliore azione disponibile nel contesto dato. Si applica a situazioni in cui i dati degli ultimi secondi o minuti migliorano significativamente le decisioni aziendali.

3. Con l’aumento delle crisi e delle incertezze nel business, le aziende devono essere più adattive e resilienti. La Continuous Intelligence consente un monitoraggio costante delle minacce e delle opportunità, incluse le risposte suggerite o automatizzate a tali eventi. Per migliorare ulteriormente questo, l’apprendimento automatico adattivo combinato con Continuous Intelligence apre la strada a ciò che alla fine potrebbe diventare autonomo, adattandosi costantemente e auto-imparando processi e organizzazioni.

Ublique©: la piattaforma di Spindox per la Continuous Intelligence

Ublique© è una piattaforma di Continuous Intelligence sviluppata e commercializzata da Spindox che aiuta a supportare, aumentare e automatizzare le decisioni aziendali, collegando i dati alle decisioni e ai risultati, attraverso modelli di ottimizzazione matematica, statistici e di machine learning e sistemi di simulazione dinamica. Già nel 2021Gartner® aveva inserito il prodotto di Spindox fra le 10 soluzioni di “Continuous Intelligence e Composable AI” di rilevanza globale e tra le pochissime italiane.

Con Ublique© è possibile creare soluzioni specifiche per i clienti, sfruttando le caratteristiche di rapido sviluppo della Piattaforma e le elevate performance in termini di velocità di esecuzione, attraverso componenti già definite come servizi AI e UX che accelerano la composizione della soluzione (“approccio lego” o – come dice sempre Gartner® – composabile AI).

In linea con quanto raccomandato da Gartner® nel suo Hype Cycle Report, Ublique® consente di creare soluzioni personalizzate con un elevato grado di flessibilità e scalabilità.

Tra i punti di forza della piattaforma:

• il processo di implementazione delle soluzioni che mette gli utenti al centro utilizzando un approccio di service design;

• la possibilità di creare soluzioni tailor-made che, di caso in caso e di comune accordo, possono essere incluse nella roadmap di prodotto ed evolvere con la piattaforma;

• la configurabilità delle soluzioni molto elevata sia per la parte di User Experience sia per quella algoritmica;

• la capacità di parlare agli utenti di business esperti di dominio, e non agli ingegneri di AI e agli sviluppatori Sw.

Giada Fioravanti
Giada Fioravanti
Quando mi sono iscritta a FB ho usato questa citazione della Dolce Vita per descrivermi: «Sono troppo serio
 
per essere un dilettante, ma non abbastanza per diventare un professionista». Poi mi sono laureata, ho preso 

un dottorato, ho iniziato a lavorare nell’ambito della comunicazione e del marketing e ho capito che si poteva 

essere dei professionisti. L'importante era non prendersi troppo sul serio.

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