Si chiama iCODEX. È il primo hackathon di iC-innovazioneCulturale, bando di idee di Fondazione Cariplo che si svolgerà il 10 e l’11 giugno. Passa da qui la nuova strada per fare cultura.

Mancano pochi giorni ad iCODEX, il primo hackathon di iC-innovazioneCulturale, ideato e organizzato da Bookrepublic per conto di Fondazione Cariplo. L’evento si svolgerà a Milano il 10 e l’11 giugno. Sarà una sfida fra sviluppatori, visual designer e ideatori, i quali – organizzati in squadre – saranno chiamati a presentare idee sostenibili e replicabili nel campo dell’innovazione culturale. I partecipanti potranno interagire con esperti di vario profilo e alla fine sottoporranno le loro proposte alla valutazione di una giuria.

10-11 giugno 2016  ICODEX

Operazioni come iCODEX sono importanti. Perché purtroppo l’idea che innovazione sia sinonimo di abracadabra tecnologico è dura a morire. Specie in Italia. E invece sappiamo che, senza pensiero critico, la tecnologia è puro gadget. Innovare non è solo magia del digitale, incantamento o mera prestazione. Innovare vuol dire interrogarsi sul senso delle pratiche sociali di oggi, dei nostri bisogni e della nostra stessa identità.

A maggior ragione quando ci si occupa di cultura, intesa sia come complesso delle istituzioni culturali sia come insieme di valori che ci caratterizzano. Il digitale può indicarci nuove strade, nuove modalità per vivere la cultura. A pattò però di riattivare lo scambio fra tecnologi e umanisti che si è smarrito nella recente sbornia dell’innovazione come fatto tecnico e come fine. L’innovazione ha bisogno di una nuova retorica. E la cultura ha bisogno di vera innovazione.

Su queste premesse si fonda, non a caso, il programma iC-innovazioneCulturale di Fondazione Cariplo: un bando di idee che seleziona e accompagna nuovi imprenditori della cultura. Giunto alla sua terza edizione, il progetto ha portato finora alla costituzione di una dozzina di imprese, le quali hanno usufruito del sostegno all’avviamento di Fondazione Cariplo. Altre dodici hanno presentato un piano di sviluppo per richiedere a loro volta un contributo. Innovazione Culturale cerca imprenditori con approccio umanistico. O, se preferite, umanisti con approccio imprenditoriale. Il bando, aperto fino al 30 giugno, si può consultare qui.

iCODEX servirà a formare squadre efficaci, in grado di partecipare al prossimo programma di incubazione di iC-innovazioneCulturale. L’appuntamento è dunque per il prossimo 10 giugno, presso gli spazi di Base Milano in via Tortona 40. Per ventiquattro ore sviluppatori, designer e creativi si sfideranno e collaboreranno, organizzati in squadre. Obiettivo: ideare nuovi modi di pensare, creare, diffondere e condividere cultura. I progetti di iCODEX dovranno essere sostenibili e replicabili. Soprattutto, dovranno dimostrare la capacità di generare un impatto misurabile. Gli ambiti su cui esercitarsi sono i più diversi: dal mondo delle biblioteche e quello delle arti visive, dal design all’editoria, dal teatro alla musica e al cinema, fino alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico.

L’evento si aprirà, la mattina del 10 giugno, con le testimonianze aperte a tutti di quattro figure di eccezione: Gillian Ferrabee (capo dei team creativi di Cirque du Soleil), Brian Chang (senior software development engineer presso The Walt Disney Company), Tobias Ahlin (designer di Spotify e Github) e Chiara Montanari (capo spedizione presso la base internazionale Concordia sul Plateau Antartico).

iCODEX si concluderà l’11 giugno, con la presentazione di tutte le proposte messe a punto durante la non-stop. Due giurie premieranno rispettivamente la migliore idea e il miglior progetto sotto il profilo tecnico. In entrambi i casi è previsto un riconoscimento di 3000 euro.