Al Milan IoThings, il grande evento italiano sul mondo IoT, a toccare con mano le nuove soluzioni per l’Industria 4.0, la smart mobility e la domotica.
Sempre più IoT: siamo stati alla nuova edizione di Milan IoThings, l’evento milanese organizzato da Innovability che raccoglie l’eredità del M2M Forum, integrandolo e arricchendolo con una nuova forma. Dal 16 al 17 maggio, due giornate di incontri e conferenze dedicate a tematiche specifiche del mondo IoT come cybersecurity, energia e tecnologie embedded, cui erano dedicate sessioni specifiche quali IOTHINGS, IOENERGY, ed EMBEDEDDED IOT.
Arriva il Chief IoT Officer
Inoltre al Milan IoThings è stato ospitato il primo Chief IoT Officer, un incontro dedicato a questa nascente figura professionale. A completare l’evento una serie di sessioni verticali, tra cui una su Industry 4.0 e una sulla cybersecurity. Interessanti, oltre alle sessioni, anche gli incontri diretti con le aziende partecipanti, ognuna presente con uno spazio espositivo e con presentazioni “hands on” per spiegare le soluzioni IoT che sviluppano e le tecnologie con cui lavorano.
I temi affrontati al Milan IoThings sono stati tantissimi. Abbiamo ascoltato quali sono gli scenari evolutivi per la diffusione delle tecnologie IoT nelle infrastrutture e nelle imprese, ottenendo conferma del fatto che l’ecosistema IoT è in continua evoluzione. Proprio per questo, come ha spiegato Laura Rovizzi, amministratore delegato di Open Gate Italia, si deve porre l’attenzione agli aspetti regolamentari dell’IoT. Ogni tecnologia si confronta con la complessità della società in cui deve andare a operare. Una delle sfide più difficili per le imprese che dell’innovazione fanno il loro business è proprio affrontare il mercato con una visione d’insieme ampia e profonda, capace di conoscere le norme che regolano le relazioni fra istituzioni, enti, media, mondo finanziario e politico.
«Nel mondo M2M – ha detto Rovizzi – lo sviluppo dei servizi richiede l’apertura di una nuova frontiera della regolamentazione, specificatamente pensata per la comunicazione tra oggetti.»
Short-Range Low Power Wireless
Altro spunto interessante è stato quello di RFID Global, che ha partecipato al Milan IoThings con un’area espositiva ricca di nuove architetture sia RFID / NFC sia Bluetooth Low Energy (BLE), presentate in modalità life (demo modellate attorno a specifiche soluzioni, quindi settori di mercato): dai tag/transponder RFID ai reader, mobile device e periferiche in banda HF ed UHF, dai tag/Beacon con relativi accessori ai reader/gateway e device BLE, fissi e mobili, appositamente progettati per configurare le architetture ideali, sulla base di criteri prestazionali (feature tecniche) ed economici (costi).
Suddivisi in due zone, una RFID e l’altra BLE, gli stand del MilanIoThings hanno messo in evidenza le due anime di RFID Global, votate a proposte di identificazione, tracciabilità e micro-localizzazione di persone e cose, in sintonia con i trend tecnologici più consolidati, anticipando talvolta i bisogni latenti del pubblico: è il caso del Bluetooth Low Energy, filtrato da un approccio non-tradizionale (visione unconventional), un’ibridazione di tecniche applicative dell’RFID attivo e del Bluetooth ed aperto all’interoperabilità dell’IoT grazie allo standard su cui questa tecnologia wireless poggia.
Il risultato è un sistema di identificazione, tracciabilità/monitoraggio e localizzazione (IPS – Indoor Positioning System) di oggetti e persone, che fonde il meglio delle due tecnologie (RFID e Bluetooth Smart) e che assegna al gateway/controller BlueWave il ruolo di strumento intelligente di comunicazione, mentre il tag Beacon in movimento opera come un tag attivo RFID, che trasmette il segnale (codice identificativo) al gateway BLE.
La flessibilità di questo dispositivo, facilmente configurabile anche con altri device BLE spiega l’ampio spettro dei suoi sbocchi applicativi; tra questi, sulla scia della nostra esperienza, spiccano soprattutto il controllo accessi di veicoli e persone, la Home Automation e Building Management, l’automazione e monitoraggio della produzione, il comparto della manutenzione, la Sicurezza (es. negli ospedali e cantieri edili), la Smart City, dai trasporti al parcheggio, e l’Asset & Facility Management.
IoT/WT Innovation World Cup
Milan IoThings è stata anche l’occasione per far conoscere IoT/WT Innovation World Cup 2017/18, l’evento che premia in tutto il mondo il meglio dell’innovazione IoT. Con oltre 13 anni di gare di successo, la Innovation World Cup Series è la competizione leader mondiale nei settori IoT e wearables, e ha come obiettivo la ricerca delle migliori soluzioni IoT e Wearable Tech (WT) del mondo. Il concorso non solo riconosce nuove e innovative soluzioni IoT e WT, ma offre ai partecipanti l’opportunità di vincere premi superiori a 500 mila dollari, di beneficiare di kit di sviluppo gratuiti e di unirsi all’ecosistema mondiale della Innovation World Cup Series.
Il concorso è composto da sette diverse categorie (Home, City, Lifestyle, Industriali, Trasporti, Sanità, Vendita al dettaglio) e sei premi speciali sponsorizzati da Telefonica NEXT, STMicroelectronics, LoRa Alliance, EBV Elektronik, Gemalto, BSH, AIQ Smart Clothing e Geeny. Tutti gli sviluppatori, le start-up innovative e ricercatori provenienti da tutto il mondo possono presentare le loro soluzioni IOT / WT rivoluzionarie fino al 18 novembre 2017.
Embedded protagonista
Tema centrale della manifestazione, a cui Spindox ha dedicato molta attenzione è stato quello delle soluzioni embedded per il mondo IoT, evento organizzato da Innovability in collaborazione con Elettronica Open Source.
In questa sessione il focus è stato sulle soluzioni integrate per l’IoT con le reti di sensori, le piattaforme IoT, le certificazioni, i moduli HMI più utilizzati nelle applicazioni IoT.
Tra le voci protagoniste di Embedded IoT, è da sottolineare lo speech di Luca Santini, CTO di Tailoradio, che ha descritto alcune delle applicazioni IoT sviluppate dal suo team, dedicate al mondo in store. In particolare, si è parlato di videoMOOD (una piattaforma content driven e cloud based, con interfaccia semplice), l’evoluto sistema di Digital Signage, integrato con funzionalità di Facial Recognition e WiFi Analytics: tutte applicazioni ottimizzate per Raspberry Pi 3. La sfida di Tailoradio è partita proprio da qui, dalla volontà di rendere Raspberry Pi 3 adatto a un uso industriale, scegliendo quindi il sistema operativo giusto, inserendo un supporto di memoria affidabile e integrando un RTC (Real Time Clock) esterno e altri plugin dedicati all’interazione con l’ambiente circostante. Tutto ciò è stato possibile, ha spiegato Santini, grazie alla grande varietà di soluzioni integrabili con Raspberry Pi 3, con l’obiettivo di offrire interattività e misurabilità nei negozi attraverso un unico dispositivo. Radio In Store, Digital Signage, Wi-Fi Analytics e Facial Recognition, sembrano pronti a migliorare l’efficacia degli strumenti in mano ai Retailer, per analizzare al meglio la customer experience nei negozi e calibrare i contenuti da proporre ai clienti.
Per chi vuole approfondire ecco la Demo VideoMOOD.
Quello che emerge dal Milan IoThings è che sicuramente c’è molto da fare in tutti gli ambiti. Ma vogliamo sottolineare il grande lavoro dell’impresa italiana dell’innovazione e delle tecnologie che sta cercando di raccogliere le tante sfide di questo nuova rivoluzione, per rispondere alle esigenze di business. L’obiettivo dovrebbe essere costruire un paradigma in cui le cose, pur diventando sempre più intelligenti, si costituiscano come arricchimento e beneficio a vantaggio di tutte le persone.