Dal teatro allo sport, dall’assistenza a bambini, mamme e anziani alla riabilitazione degli animali accuditi da Dryg. Ecco il nostro impegno per il sociale.

Anche quest’anno Spindox e le sue persone sono impegnate in una serie di iniziative a sostegno del non profit. La responsabilità sociale di un’impresa, del resto, non può limitarsi all’adozione di politiche e standard coerenti con valori fondamentali relativi all’etica del business e la governance. Si tratta di rimboccarsi le maniche e darsi da fare, concretamente, là dove c’è bisogno. A volte si mobilita direttamente l’azienda, altre volte i singoli dipendenti. Una volta tanto, dunque, invece di parlare di software e information technology, ci vogliamo occupare di quello che stiamo facendo nel sociale.

Prima di tutto ricordiamo la partecipazione di numerosi dei nostri alla Milano Marathon dell’aprile scorso, alla quale abbiamo anche dedicato un video.

Poi, sul versante culturale, siamo stati tra i finanziatori di Happy Mary, uno spettacolo teatrale descritto come “un racconto semiserio sulla figura della Madonna che non vuole più essere raccontata come l’Addolorata, ma come una donna felice”. Una visione ironica e originale di una piccola compagnia sole donne, selezionata anche per il festival Teatri del Sacro.

A maggio ci siamo imbarcati nel progetto Pinksie on WOW, per cui il nostro team comunicazione sta tuttora gestendo la presenza sui social, curando anche la produzione dei contenuti. I temi in questo caso sono l’inclusione del diverso e l’abbattimento delle barriere architettoniche per i disabili. Per chi ne vuole sapere di più, ne abbiamo parlato qui.

Inoltre possiamo già anticipare che daremo anche quest’anno il nostro contributo per sostenere le attività dell’OAFI, del Centro Ambrosiano di Aiuto alla Vita, dell’Hospice di Abbiategrasso, della UGI e di UNHCR.

Ma non ci basta. Vogliamo prestare aiuto anche ai nostri amici animali, e – visto che le ambizioni internazionali di Spindox comprendono anche la beneficenza – vogliamo farlo in Ucraina, uno dei contesti in cui ne hanno più bisogno.

Lì il fenomeno degli animali randagi ha raggiunto proporzioni preoccupanti: solo a Kiev se ne stimano 18000, per la maggior parte cani. La scarsità di risorse a disposizione rende le autorità incapaci di affrontare il problema in modo efficace. Ciò spinge spesso la popolazione a ricorrere a soluzioni fai-da-te estreme, eliminando gli animali con il veleno o altri mezzi poco ortodossi.

Spindox può portare un aiuto diretto e concreto per migliorare la situazione.

Ci si è presentata l’occasione di aiutare Dryg (Leggi: drug. È “amico” in russo), un centro no-profit di riabilitazione per animali randagi molto conosciuto a Dnipro, dove ha sede. Qui cani e gatti non autosufficienti sono assistiti, curati e accuditi finché non trovano una casa, tutte attività portate avanti da volontari e finanziate esclusivamente da donazioni.

Spindox ha avviato una raccolta fondi interna per aiutare gli amici di Dryg: tutto il denaro raccolto sarà utilizzato per acquistare beni di prima necessità, cibo o medicine, che una nostra collega ucraina consegnerà personalmente al centro, facendovi visita ad agosto.

Chiunque altro volesse aggiungersi a noi è benvenuto. È possibile inviare donazioni a Dryg via PayPal all’indirizzo martina.ravak@gmail.com