Il mercato dei tablet Android continua ad andare male, a dispetto delle previsioni dei soliti analisti. Così dopo HP, anche Dell annuncia la fuoriuscita dal segmento. E neppure Apple dorme sonni tranquilli.

Dell ha annunciato che abbandonerà il mercato dei tablet con sistema operativo Android, concentrandosi su PC e dispositivi 2-in-1 equipaggiati con Windows. La scelta – di cui dà notizia un report di PC World a firma di Agami Shah – è motivata dall’andamento sempre meno incoraggiante del segmento.

Secondo IDC nel primo trimestre del 2016 le vendite mondiali di tablet sono calate del 14,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il dato si riferisce alla somma delle consegne di slate tablet e detachable laptop. E se i “piatti” pesano ancora per oltre l’87% del segmento, sono proprio gli “staccabili” (o ibridi) ad andare meglio, sia in termini di vendite sia per ciò che riguarda i margini. Creato da Microsoft con l’avvento di Surface, il mercato dei 2-in-1 ha visto il recente ingresso di Samsung con il suo TabPro S, penalizzato però da un prezzo non propriamente competitivo.

Gli analisti di IDC ritengono che la penetrazione degli ibridi sia solo agli inizi e che provocherà grandi cambiamenti nel mercato dei PC. D’altra parte si tratta degli stessi analisi che avevano previsto, con smisurato ottimismo un successo del tablet finora non registrato. In Italia, in particolare, il mercato dei tablet continua ad avere dimensioni piuttosto modeste.

Si potrebbe ipotizzare che le difficoltà riguardino solo i prodotti low end, quali sono i dispositivi equipaggiati con OS Android. E in effetti per Apple le cose vanno un po’ meglio. Tuttavia anche per la casa di Cupertino il quadro non è roseo. La quota di mercato è passata dal 27,2 al 25,9%, in uno scenario in cui le vendite hanno riguardato principalmente la sostituzione di vecchi iPad con tablet della Mela di nuova generazione, come il recente iPad Pro.

Da segnalare, infine, la grande avanzata di Amazon con il suo tablet low-cost Fire.