Sabato, alle 10.47 italiane, dovrebbe decollare da Cape Canaveral il nuovo vettore di lancio orbitale Falcon 9, realizzato dalla società privata californiana Space Exploration Technologies (SpaceX). Le operazioni si potranno seguire in diretta qui. Il razzo Falcon 9, alla sua quinta missione, ha l’obiettivo di portare in orbita la capsula spaziale Dragon, destinata al trasporto merci commerciale. Come già in due precedenti occasioni, la capsula Dragon attraccherà alla Stazione Spaziale Internazionale portando con sé rifornimenti e strumentazione scientifica per conto della NASA. Ad accoglierla ci sarà dunque la “nostra” Samantha Cristoforetti.

Ciò che rende particolarmente interessante l’esperimento di domani è la riusabilità parziale del Falcon 9. Il primo stadio del razzo vettore, infatti, non si disintegrerà nell’atmosfera, ma rientrerà sulla Terra a bordo di una piattaforma ancorata al largo dell’Oceano Atlantico e già impiegata come base di approdo per droni. Il modulo destinato al rientro, alto come un palazzo di 14 piani, precipiterà verso la Terra a una velocità di 1300 metri al secondo. Esso dovrà essere stabilizzato e rallentato, fino a raggiungere i 250 metri al secondo.

Questo, almeno, se tutto si svolgerà secondo i piani. La stessa SpaceX, però, ammette che le probabilità di successo non superano il 50%. Poco importa. Seguiremo con trepidazione il lancio di sabato. Anche se dovesse concludersi con un fallimento, segnerà una nuova tappa nella storia delle operazioni spaziali. Una storia che procede da sempre per prove ed errori, mescolando un grande sforzo tecnologico con il massimo dell’audacia. Per questo ci sembra che l’avventura del Falcon 9 e della società SpaceX (la cui missione ultima è “aiutare le persone a vivere su altri pianeti”) rappresenti la metafora migliore di quello spirito imprenditoriale che vorremmo respirare di più nel nostro Paese: uno spirito fatto di ricerca, innovazione, coraggio, collaborazione pubblico-privato, fiducia nel futuro. C’è molta tecnologia nel Falcon 9, anche quella vicina alle cose di cui si occupa Spindox, benché la nostra storia sia apparentemente molto lontana. È dunque bello, per noi, inaugurare il nuovo anno facendo il tifo per il Falcon 9.